Come Pescare il Serra
Per pescare il serra necessiteremo di alcune conoscenze fondamentali, partiamo col dire che è un pesce che negli ultimi anni “come il barracuda” lo si trova anche in italia, ma è un pesce di mari tropicali e sub tropicali, lo incontriamo nell’ Oceano Atlantico, Mar Nero e Portogallo, ama acque calde dunque ne è sempre alla ricerca, la sua densità varia di anno in anno, in alcuni anni lo si trova comunemente per poi sparire in altri anni, in estate si avvicina alle coste, essendo una specie euralina entra anche nelle foci per cacciare il cefalo di cui ne apprezza davvero molto le carni.
E’ una specie gregaria, gli esemplari giovani si trovano in gruppi foltissimi, gli adulti sempre in gruppi ma meno folti, la si distingue per un corpo slanciato con pinne robuste, quelle pettorali belle grandi ma presenta pinne ventrali piccole, la pinna dorsale invece è divisa in due parti, la parte posteriore e alta simmetrica ed opposta alla pinna anale, la parte anteriore invece bassa con piccoli raggi spinosi, pinna caudale forcuta e squame molto piccole, un’ altra particolarità di questo pesce è la bocca, oltre ad avere mascelle davvero possenti è anche dotato di denti a forma di triangolo davvero affilati e robusti, color grigio argentato sul dorso con fianchi e ventre chiari, una singolare macchia nera sulla base della pinna pettorale, può raggiungere una lunghezza di oltre un metro superando i 10 kg di peso.
Alimentazione
E’ un predatore puro e vorace, va a caccia di altri pesci e cefalopodi, essendo ghiotto di cefali non esita ad addentrarsi nelle foci percorrendo anche lunghissime distanze, ovunque passa un branco di serra divora davvero tutto cio che incontra sul suo passaggio.
Riproduzione
Avviene in estate e depone uova che sono pelagiche.
Pescare il Serra
E’ un pesce che lo si può insidiare in varie tecniche, spinning, surfcasting, traina e anche vertical jigging, se proviamo ad insidiarlo con la tecnica del surfcasting, come esche sono indicati sgombri, filetti di cefalo, sarde e anche spigole, o magari con una teleferica, altamente suggerito l’ amo legato al cavo d’ acciaio facendo flotterare le esche, senza lanci violenti perchè solitamente sono a circa 40 50 metri dalla costa, quando uno di questi esemplari abbocca alle nostre esche sarà davvero spettacolare, è un pesce capace di opporre una grande resistenza alla cattura in grado di dare grandi soddisfazioni, non ai pescatori professionisti però, perchè se capitano nelle reti, un branco di questi pesci è in grado di squarciare e distruggere le reti molto facilmente.