La tecnica della pesca a surfcasting nasce in italia verso la fine degli anni 80, ha origine nelle zone atlantiche, tradotto sarebbe: “lanciare sull’ onda”. La tecnica tende a catturare le grosse prede che si avvicinano alle nosrte coste per cibarsi di prede smosse dalle mareggiate, ecco perchè questo stile, viene praticato quando il mare è un po agitato meglio ancora qundo è in scaduta.
Per praticare questa tecnica occorre la giusta attrezzatura, dalle canne ai piombi, ogni elemento deve avere le caratteristiche apposite, una canna con la giusta grammatura capace di lanciare i piombi molto distanti, una lenza idonea a sopportare determinati strattoni, un mulinello che possa recuperare con un certo ritmo, piombi dalle forme e pesi particolari per poter affrontare le correnti, ami e accessori adatti per formare la parte terminale della nostra “trappola”, solo utilizzando attrezzature preposte potremmo fare lanci superando anche i 100 metri, è di fatto una pesca di attesa, dove però puo dare davvero grosse soddisfazioni.
Durante qualunque acquisto per la vostra attrezzatura, è regola d’ oro assicurarvi che il materiale sia di qualità, esistono strumenti molto economici che non fanno il loro dovere, ami che si spezzano, lenze che vengono seghettate, mulinelli che si incagliano all improvviso e via discorrendo. per pochi euro in più non vorremmo perdere certamente una grossa preda.
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