Come Pescare la Leccia Amina

Pescare la leccia amia bisogna conoscerene le abitudini, partiamo col dire che popola ampiamente le nostre coste, anche quelle Africane, gira in svariati posti del mondo, quando è in caccia non rifiuta le acque salmastre risalendo talvolta anche le foci.

Ha una testa piccola ma una bocca grande, di piccola dimensione troviamo sia la pinna ventrale che la pinna pettorale, la prima pinna dorsale presenta piccoli raggi spinosi, la seconda pinna dorsale e la pinna anale sono opposte e simmetriche con pinna caudale falcata.

La linea laterale presenta una bella curva dopo le pinne pettorali, color perlaceo sui fianchi e dorso grigio-verdastro, pinne scure che a volte presentano bordi bianchi, il peso massimo conosciuto e di 70 kg ed arriva ad una lunghezza di 2 metri, pescare la leccia amia potrebbe essere davvero arduo se non si è opportunamente attrezzati.

Si tratta di una specie gregaria, i giovani si raggruppano formando grossi banchi.

Alimentazione

Adora i cefali, ne va particolarmente ghiotta, ma solitamente il suo piatto sono i cefalopodi che cattura abitualmente in corsa.

Riproduzione

La riproduzione avviene in primavera ed estate in zone costiere deponendo uova pelagiche.

Pescare la Leccia Amia

Nella pesca spesso viene utilizzata la “traina col vivo“, ma spesso viene insidiata anche a spinning, non è per niente una cattura facile, “andare a pescare la leccia amia significa confrontarsi con un pesce estremamente furbo” rifiutando spesso esche che non vengono presentate in maniera perfetta, un’ altra cosa degna di nota è la sua reazione, davvero un combattente esemplare, averlo all’ amo spesso significa divertimento puro, anche se la nostra attrezzatura subisce grosse sollecitazioni.